venerdì 21 aprile 2017

JOGA MALITO - BME VERNICIATURE 3 - 6


Atterraggio. I diavoli escono battuti dallo scontro casalingo contro la Bme ed abbandonano così ogni residua speranza di raggiungere il quinto posto; a cinquanta minuti dalla fine del campionato certifichiamo così una sesta posizione, inattaccabile ma nemmeno migliorabile.
La sfida di ieri, al di là dei punti, per noi contava moltissimo in termini di orgoglio. Non siamo riusciti a portarla a casa ma l'abbiamo combattuta fino all' ultimo pallone e quindi non si può rimproverare nulla ai ragazzi, ci farei la firma per altri mille Joga così.
Con questa vittoria Bme scatena un terremoto nelle zone alte: sorpasso agli Australian e playoff proprio a scapito di questi ultimi che avevano già finito gli slot a loro disposizione.
Non entro più di tanto nel merito della polemica social che da un po' sta impazzando, chi ha più punti ha sempre la ragione dalla sua parte. Certo è che se la guardo dal punto di vista degli sconfitti beh forse anch'io scriverei le stesse cose, magari con meno retorica e più "cruditè", ma è chiaro che se una o più squadre, a campionato finito, hanno ancora quattro partite da giocare qualcosa nei piani alti non ha funzionato, tra la rigidità di prima e i cin cin di oggi forse una via di mezzo...
In casa abbiamo sempre mostrato i muscoli, ieri abbiamo fatto lo stesso ma la forza degli avversari non è stata da meno: ne è uscita una partita bellissima dove ciascuna squadra poteva vincerla o perderla da un momento all'altro.
Alla fine, come purtroppo questa stagione insegna, abbiamo solo sfiorato il colpaccio, gli ospiti sono stati più scaltri, meno ingenui ed hanno trovato i gol, le giocate, per risolvere a proprio vantaggio le sorti di un match incertissimo.
Il nostro più grosso rammarico è che dopo un primo tempo super attento, nel quale abbiamo corso tantissimo per reggere la"gamba" dei rivali, siamo andati in doppio vantaggio ed abbiamo avuto le occasioni (una miriade) per dilagare.
L'equilibrio della prima frazione (1-1) spazzato via da uno Joga furioso ma come al solito troppo sprecone sotto porta. Con l'avversario alle corde non chiudere la partita è una colpa imperdonabile, come imperdonabili sono alcuni regali (vedi il rigore concesso) dei nostri uomini più navigati.
Il tre a due ed il successivo tre pari riportano la parità ma il vento in poppa ora è tutto degli ospiti che scampato il pericolo hanno sicuramente più energie da spendere nel finale di gara.
Lo stallo dura parecchi minuti ed in campo è schierato uno Joga più offensivo che mai: segnale che a costo di prenderlo abbiamo provato senza remore a vincere.
Sprechi e individualismi ci portano solo vicino al vantaggio e l'inevitabile contrappasso è il gol Bme: da un corner (ennesimo cadeau dei nostri) il più talentuoso degli avversari trova lo spiraglio giusto.
E' strano da spiegare, solo chi ha giocato lo può percepire...quando sperperi e vieni punito il contraccolpo è pesantissimo. Non ci riprendiamo più, la quinta rete è una fotocopia (altro calcio d'angolo fatale) mentre la sesta, in contropiede, serve solo a rendere più amara la pillola prima della meritata festa dei rivali.
Bravi loro, polli noi anche se una partita così si può vincere tanto come si può perdere, se guardiamo la prestazione il sonno resta tranquillo, le basi per il futuro sono ottime. Ho sentito, percepito commenti da nasino all 'insù...ci hanno rimontato due gol...ok.. ma se parliamo di futsal due gol si possono recuperare in un attimo, Luis Enrique dreams.
Capitolo arbitrale: ennesima direzione isterica anche se alla fine non ha inciso sul risultato, con un sedere pazzesco le decisioni importanti le ha prese: niente rigore su Zola, generoso ma fischiabile quello contro di noi.
Semmai il problema di fondo è perché sempre lui, ma dorme lì? E' in dotazione alla palestra? Alle partite, quest'anno, ho visto più lui di Carlo Dante..molte spine e poche rose. Basta, dateci un po'di varietà.

STILO 7: Per una sera capitano, dovrebbe avere almeno il permesso di dialogare con l'arbitro ma la situazione si scalda quasi subito e poi si fa rovente, lui per poco non lo sbrana e rischia parecchio (anche se non so chi azzardava di più). Tra i pali è sempre superbo, gli avversari concludono parecchio, per superarlo occorre un rigore e tanta tanta mira, FULMINI.

SILEO C. 6,5: Grande partita, di quelle che ti fanno capire che l'esperienza ha un peso determinante, specie contro certi avversari. L'attaccante nemico è un grattacielo, ma il Sile lo oscura dal primo all' ultimo minuto. Partecipa al crollo finale ma senza grosse colpe, GIANT.

GARLI 7-: Tornava dietro dopo diverso tempo, le insidie erano nascoste ovunque peggio di un agguato nel barrio. Invece gioca con l'elmetto sul volto impreziosendo una prova gagliarda con un lancio bonucciano, testa di Zola e gol dell' illusorio tre a uno. Per contro sulla rete del pareggio si fa saltare come un birillo, ma è l'unico smacco, MAGIC.

ORSI 6,5: L'impressione della serata è che il suo aiuto nei raddoppi ci tiene in vita, a sinistra non si passa e se si creano spazi lui si infila, un paio di cross rasoterra erano perfetti ma non vengono capitalizzati. Arriviamo al giallo, il penalty: troppo imprudente e troppo vistoso, quasi fluorescente anche se l'avversario inciampa con l'agilità di un ottantenne lui gli plana addosso, CHICKEN.

TARTARO 6,5: Il suo primo tempo è fight club, la rasata lo rende leggero e aggraziato ma quando deve puntare i piedi non si fa pregare e non si fa piegare. Il gol del vantaggio è il giusto premio, poi cala ed inizia a perdere qualche pallone in più...arriviamo al finale, l'opposizione sul quinto gol è fiacca, ma fino a lì la luce aveva prevalso sull'ombra, CONTROLUCE.

DI SESSA 6: L'inizio è spacconeria allo stato puro, da qualsiasi spigolo riesce ad essere pericoloso ma la bravura del portiere Bme e la sfortuna sono l'antagonista da sconfiggere. L'assist per la prima marcatura è il suo ultimo scoppio, poi ciabatta un paio di occasionissime e si perde sul quarto gol, quello della remuntada, TEVEZ.

CASAROLI 5,5: Parte col piede giusto, ha voglia di esplodere e si vede ma gli avversari non sono sprovveduti, servirebbe la pazienza e la freddezza di un sicario... l'occasione arriva ma pecca di egoismo e si fa rimpallare. Difficile il suo rientro in un momento di sofferenza, una ghigliottina il pallone che perde e finisce in corner..quel corner. Nessun dubbio, si rifarà la prossima, SFORTUNATO.

ZOLA 7,5: Si arrende per ultimo, dopo una partita stratosferica in termini di qualità e quantità. Gli avversari lo vedono doppio, triplo come dopo una bevuta...addirittura lo vedono segnare di testa...no stop un attimo.. è tutto vero. La punizione è un piccolo grande capolavoro, PARENTE SERPENTE.

TIFOSERIA 6,5: Tanta gente come ultimamente succede, chiassoso anche il settore ospite. Il tifo è incessante ma non so quanto sia stato percepito lo sforzo dei ragazzi in campo, abbiamo davvero dato tutto.

AVVERSARI 7-: Erano al completo, quindi molto ben assortiti e decisamente competitivi. Per lunghi tratti rischiano il tracollo ma hanno il merito, e la forza, di superare il momento no e nel finale ci presentano il conto, più salato del ristorante di Cracco.

La frase della serata: " Mi è scappata la macchinetta..." Simi con un cappellino alla Neymar molto sospetto.

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