giovedì 6 aprile 2017

MONTEREGGIO - JOGA MALITO 5 - 7


Cameriere? Il bis...! I diavoli sconfiggono il fanalino Montereggio e con questa seconda vittoria consecutiva si rilanciano per il rush finale della stagione.
L'obbiettivo quarto posto rimane un miraggio.Siamo sempre rimasti distanti dalle prime quattro e anche se alcuni team che ci precedono non corrono perdendo qua e là punti per strada il divario resta, seppur la matematica ancora non ci infligge la sua condanna.
Detto questo i molti rinvii di partite hanno ingarbugliato un bel po' le zone alte: si passa da squadre a cui manca giustamente solo una partita, l'ultima, ad altre che ne devono disputare ancora tre (come a noi).  Una federazione all'insegna del "vogliamoci bene" in assenza di un vero e proprio regolamento ha lasciato correre (alla fine è bello anche così) ed ora all'appello mancano alcuni scontri diretti.... vedremo, l'importante è onorare fino alla fine la casacca Joga, per riporla nell'armadio estivo senza altri rimpianti da aggiungere alla collezione.
Impegno e sudore che non sono mancati questo giovedì: una vittoria mai in discussione nonostante i ritmi lenti e un piglio dichiaratamente da fine stagione.
Il nostro avvio è blando, siamo ordinati e nulla più, non sorprende quindi che ad andare in vantaggio siano proprio i padroni di casa sfruttando una dormita Eminflex di tutta la retroguardia.
Dal gol in avanti però i diavoli crescono di tono, le occasioni fioccano anche se al tiro ci andiamo con la cattiveria di un angioletto della Thun: troviamo il pari quasi subito ma la partita rimane inchiodata sull' uno pari per buona parte della prima frazione.
Sul finire di tempo però la nostra supremazia regna sovrana ed allunghiamo fino al tre a uno concedendo al Simo lunghi momenti di inoperosità e riflessioni sul senso della vita.
La ripresa Joga comincia altrettanto bene e una doppietta del Cremo ci manda in orbita, quattro gol di vantaggio sembrano il preludio all'imminente goleada ( all'andata finì 17-2). Invece gli avversari hanno una buona reazione, mostrano i denti e accorciano; noi li lasciamo fare, come al solito non riusciamo a mantenere l'intensità giusta per tutto il match... o prima o dopo stacchiamo la spina, puff.
L'imbarazzo dura pochi minuti, poi bene o male riprendiamo a cor..ops camminare ed è quanto basta per segnare un'altro paio di reti e non farcela più sfuggire.
La tanta odiata "Tenso", come al solito assottiglia i valori tecnici...basta un rinvio del portiere, anche fosse senza braccia, e l'attaccante si vede piovere in testa il pallone, lì in piena area, una micro-area ovviamente, in un campo grande in tutto quanto il quadrante di un Apple Watch.
Ma pazienza, la prima vittoria sotto il tendone è arrivata, ora ci aspettano tre battaglie e qualsiasi cosa succeda non voglio perdere neanche un momento, nemmeno uno, tra quelli che ci riserverà l'immediato futuro perché amo questo team in tutto il suo genio (poco) e la sua sregolatezza.

STILO 6,5: Il primo tempo è quiete prima della tempesta, difendiamo bene e gli avversari sono solletico sotto i piedi. Nella ripresa invece iniziano a centrare la porta, lui è prodigioso in diverse circostanze e alla fine sono parate che contano, non è che abbiamo vinto largo, MAI UNA GIOIA.

ARFANI 6,5: Il giallo prima della partita: pare abbia dimenticato le lenti e che le diottrie disponibili siano meno di quelle del ragionier Filini... poi le trova e dietro comincia lui. Partita senza sbavature, addirittura gladiatorio nel finale quando non disdegna di gettare la palla in tribuna (serve immaginazione), ARFA SINDACO.

SILEO N. 6+: Ormai è la certezza, metti lui e diventi una blindata classe quattro. Questo è il racconto del primo tempo poi gli avversari iniziano a lanciare lungo e i nostri esterni si impigriscono... soffre parecchio ed il passaggio da una partita easy ad un clima infuocato un pelo lo patisce, ma come lui ce ne vorrebbero altri sette o otto, CLONATELO.

GARLI 6,5: Entra in partita subito senza il suo solito purgatorio ( spacco tutto o mi trattengo?) e la sua verve porta subito al gol del vantaggio: tocco chirurgico nell'angolino basso ed esultanza anglosassone. Bene anche nel secondo tempo e non è un fatto scontato dato che una pallonata assassina quasi lo resetta...risata collettiva e via pedalare, GUERRIERO.

ORSI 6: Ha giocato poco, senza infamia ne lode anche se in un paio di occasioni poteva difendere meglio la zona, costringendo il Nik a fare gli straordinari per non deragliare. Discreti un paio di affondi sull'out sinistro ma è un terreno che non lo esalta, sembra sempre un bisonte coi rollerblade, DE SCIGLIO.

CREMONA 7,5: Inesauribile, ha voglia di fare e il campo stretto premia la fluidità dei suoi movimenti. Ma non  è solo chilometri e distintivo, realizza un paio di gol spettacolo: sul secondo ha tirato direttamente dal divano di casa sua, GO GO.

TARTARO 6+: La partita vive ritmi da dormitorio alternati ad improvvise fiammate, lui non si scotta ma ci fa giocar bene. I gol li lascia ad altri, si concentra sull'ultimo passaggio e intanto ordina il suo Pamplona, OSCAR.

BRAUNER 7: Beh tanta roba...trema Fabione trema. Capisci che ha il diavolo in corpo quando in un avvio alla camomilla lui prima fa fallo e poi battibecca con l'arbitro. Il gol è facile facile ma non abbassa mai il livello delle giocate nemmeno nella ripresa, CATTIVISSIMO ME.

CASAROLI 6: Bene ma non benissimo, prende subito il palo e sembra l'inizio del flagello invece il gol non arriva, anche perchè la sua corsa disordinata cozza un po' con quel campo claustrofobico. Il solito finto pezzente in pizzeria: il Pres gli rovista nel portafoglio e trova i denari per uscire a pancia piena senza lo scrocco, LUPO P.

ZOLA 7: Un ritorno coi fiocchi, mai facile giocarsela senza il folletto arquatese. Gli ultimi della classe riescono ad ingabbiarci ma lui è il grimaldello: il gol del pareggio e poi la tripletta a chiudere i giochi, BANG BANG.

TIFOSERIA 7+: Un gradito ritorno, non vedevamo la presidentessa dai tempi di Gigi d'Agostino e i Nokia coi tasti....

AVVERSARI 6-: Dignitosa partita, sicuramente non arrendevoli come all'andata anche aiutati in termini di fiato (erano contati) da spazi lillipuziani. Non male la punta, dietro così così.

La frase della serata: " E' mezzanotte e zero due del cinque aprile e stiamo ascoltando a palla Demi Lovato..." Simi e i gusti musicali...degli altri.




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