venerdì 26 novembre 2021

JOGA MALITO - BINARIO BLINDATO 11 - 2

 


All you can eat. Con un’abbuffata di gol i diavoli proseguono nel filotto di vittorie in campionato “vendicando” con una buonissima prova il sonoro k.o. dell’andata. Mi aspettavo proprio questo dai ragazzi, uno Joga con il morale a mille ma allo stesso tempo con la testa sulle spalle, autoritario ma rispettoso di un avversario che all’andata (noi rimaneggiatissimi) ci aveva surclassato.

Visto il divario di ieri è lecito interrogarsi su quell’esordio poco chic ma non per questo impazziremo nel cercare le risposte. Anche se temporalmente è passato poco più di un mese gli Joga sono cresciuti in fretta e in  modo esponenziale stile variante delta; non a casaccio ma con dedizione e costanza, tra allenamenti e partite l’autostima e la condizione si sono ingigantite come un paio di tette dal chirurgo plastico. Quando vinci largo e senza patemi spesso si tende a vedere tutto rosa confetto oppure, per antitesi, a giustificare che l’avversario era poca cosa. Io dico che senza la giusta interpretazione alla gara non si ottengono certi scalpi. Basta vedere lo score dei rivali per capire che oltre a stendere noi se la sono sempre giocata, contro tutti… tranne ieri. Quindi bravi noi a giocare da squadra, senza egoismi e frenesia, limando al minimo di legge gli svarioni.

Una cosa mi ha colpito dritto in petto come la freccia di Cupido: stiamo diventando perfezionisti, snob che ordinano il vino costoso di nicchia con l’ erre moscia e il mignolino alzato. Undici a due per noi ed eravamo lì a discutere le due-tre situazioni dove dovevamo fare meglio…ma sui gol presi, ma qui, ma là. Bello caspita, perché di solito dopo vittorie così nell'aria senti solo profumo d’incenso e poi la partita dopo ti scotti peggio del tonno tataki.

Dobbiamo essere più freddi sotto rete e magari anche il Bove avrà un gol per suo figlio da mettere sotto l’albero a Natale, dobbiamo essere meno istintivi nelle marcature e perfezionare altri cento, mille aspetti però non difettiamo in generosità e voglia di fare; pure ieri abbiamo martellato per tutta la partita gestendo forze e mutando pelle senza mai indebolire il quintetto in campo.

Per la prima volta siamo andati in vantaggio noi (2-0) evitando di dover rincorrere il risultato e nel primo tempo il punteggio è rimasto in bilico più per la nostra imprecisione a rete che per la reale spinta dei Binario, comunque dignitosamente in partita.

A inizio ripresa nonostante un dominio Joga incontrovertibile arriva il secondo gol ospite (4-2) per quel leggero brividino che però passa subito, sepolto come una mummia egizia dai gol di Arla e Mirco ad aprire il varco ad un finale con il pilota automatico inserito e l’ombrellino nel drink.

Guidati da uno straripante Mux anche se partiva qualche metro più indietro abbiamo difeso con ordine fino al triplice fischio (tra un po' ci spiegava a parole pure quello) e abbiamo conservato le energie per consolare Bove l’ingannatore. Ora testa alla prossima (durissima) ma prima fatemi assaporare ogni instant di questo Joga, bello sempre come un outfit del Mirco. 

STILO 6,5: Serata tranquilla ma quando cala la concentrazione e l’avversario trova il pertugio lui risponde presente con un paio di uscite slavina che ne esaltano il tempismo e la stazza da Bisteccone. Beffato solo da due tocchi ravvicinati a centimetro-zero per il resto è ermetico. Doppio assist dalla porta vale un bel più due ai fantacalcisti Cai,  MOUNTAIN. 

ORSI 6: Prestazione di sostanza ma meno lucente di sette giorni fa, mette il guinzaglio ma a volte è troppo irruento, in sequenza tre falletti che ci stavano ma che erano evitabili nel contesto. Bello l’assist di destro per Dante, scampoli di classe operaia….EXPLICIT. 

MUSSI 7,5: Prima panchina un po' casual perché non riesco a fare a meno di chiamarlo Mirco, entra ed è ira di Dio, con due piedi certificati platino che apparecchiano la tavola al Bove (peccato). Giganteggia anche nella ripresa e in pizzeria con una peperoni salamino e phila che mi ha sballato le analisi solo a guardarla, LUSSURIA. 

FERRARI M. 7: Sempre sostanzioso come il rancio dei militari, dove lo metti sta bene, come la panna spray. Bene sia in fase di contenimento che in fase di spinta, si vede che la gamba sta iniziando a girare senza intoppi. E ne segna due, distaccando l’inconsolabile cugino. Vorrei dargli mezzo voto in meno per la distrazione sul primo gol ma vorrei anche il suo stilista quindi le due robe si annullano, DESIDERIO. 

FERRARI L. 6,5: Partiamo dal fondo: un compagno perde un pallone banale, siamo già irrecuperabili per gli avversari e potrebbe essere chissenefrega invece lui ripiega e gli sradica la biglia peggio di uno scardina-radici…questo conta più dei gol anche se stanotte ha dormito sul divano. Quando si è ingobbito come un cammello dell’Oman ed è andato via in serpentina è stato un massaggio thai per le mie pupille, HAPPY ENDING. 

CREMONA 6,5: Sempre prezioso, sempre abile quando il gioco è corale e lui piazza ordine e corsa in cima alla lista delle cose da fare. Non segna e nel secondo tempo può addirittura prendere fiato…non abituato a giocare così poco non paga nemmeno il campo, PORTUGAL. 

BOSELLI 7: Schiumava dalla voglia di timbrare il tabellino, un po' per sé e un pò per sfregio al Bove ma senza l’ansia da prestazione, giocando per la squadra e fraseggiando tecnicamente benone con gli altri davanti. Il tocco risolutivo arriva nella ripresa (meritato), BURN.

ARLANDINI 8: Mette il pigiama al match mortificando la difesa ospite, incenerita, impaurita, in confusione. Gol supersonici (quello in doppia veronica), bellini, spietatamente brutti, vede la porta come pochi, LUXOTTICA.

AVVERSARI 5,5: Reggono un tempo e secondo me avevano assenze, però lo schianto nel secondo fa rumore. All'andata ci avevano battuti con merito ma non credo ci abbiano sottostimato, siamo noi in risalita.

ATMOSFERA 6+: Per noi festosa ma i monologhi dell'arbitro, alcuni in rima baciata, alla lunga tendono allo sbadiglio.

La frase della serata: " Le tue pagelle sono la cosa più lunga che leggo in settimana, sono più tipo da Instagram.." Mussi il social media manager.

 


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