sabato 24 febbraio 2024

PIPA INVERSA - JOGA MALITO 6 - 6

 


A metà. Finisce in pareggio l'ultimo incontro della regular season dei diavoli, bloccati da un Pipa guerriero che ha rimontato nelle battute finali uno Joga sprecone. Inutile dire che un po' di amaro in bocca c'è, eravamo a un passo dall'en plein, dal vincerle tutte e volevamo a tutti i costi riuscirci.

Giù il cappello però di fronte a una prima parte di stagione mostruosa, conclusa al primo posto da imbattuti. Piuttosto bisogna domandarsi se questa formula campionato sia vincente; ok la poule scudetto gasa, ma si riparte da zero senza riguardi per una classifica che da oggi è già carta straccia come un giornale dell'altro ieri.

Ieri non certo un grande Joga, con l'attenuante delle pesanti assenze, ma che poteva e doveva fare meglio e soprattutto per come si stava mettendo, doveva portare a casa i tre punti. Più di tutto è mancata la solita determinazione, la "cazzimma" che ci ha sospinti fin qui come una mano invisibile. Dopo il grande sforzo dell' ultima settimana abbassare un minimo le antenne ci poteva stare, era quasi in previsione. Per questo il capitano ci aveva incoraggiato negli spogliatoi: giochiamo a calcetto, partiamo dalle nostre certezze. In campo è successo solo a tratti, quando stacchi la spina è difficile riattaccarla a piacimento; quando lo abbiamo fatto siamo andati in porta con tre passaggi, abbiamo sbagliato l'impossibile ma sempre restando in sala di comando. Il finale è stato più arruffone e il pari dei padroni di casa (meritato) una manata in faccia.

L'inizio è al piccolo trotto, adattandoci al ritmo non certo frenetico degli avversari. Loro mordono per primi ma poi con Mux ed Ema la riprendiamo...3-2. Sul gong un loro tiro da fuori impatta la traversa e poi la schiena di Simo, pareggio. La ballade lenta della prima frazione si trasforma in un rock martellante  e sul quattro pari troviamo con Cesco e Mux le reti dell'allungo. L'atteggiamento è diverso, siamo più pronti...ad esempio Ale batte svelto una punizione e serve il capitano davanti alla porta, benché Ale e svelto nella stessa frase vanno meno d'accordo di Arla e un milkshake.

Abbiamo anche l'occasione per portarci a +3: rigore di Mux, solitamente infallibile, parato...anche se lì per lì non sembra sarà un episodio decisivo. Un minuto dopo Ema sguscia via e viene abbattuto e scalciato da terra...inutile dire che finirà col rosso, come un tramonto. Ne nasce una nuova partita, restiamo in vantaggio ma ci sfilacciamo come un pulled pork, perdendo via via posizioni e certezze.

Il palo a centimetro-zero di Cremo, il contropiede di Ale....potevamo esagerare, invece saltano gli schemi, le sostituzioni non pagano e loro si fanno minacciosi, tirando verso la porta del Simo da ogni spigolo. Si urla, si sbraccia, si arretra...più impauriti di Bambi quando non trova sua mamma. E la pareggiano, trovando due gol anche strani ma che premiano la squadra che ci ha creduto di più.

Lunga la coda delle polemiche sul parapiglia...mi ero appena pacificato con il loro espulso che ricevevo l'hating di tutto il mio team: per forza avevo la tessera attiva docce in tasca e ci si doveva lavare a sputi....pardon.

STILO 6,5: Il ritorno di Mufasa, con Dante-Scar a guardarlo male nelle penombra. Si scherza, Simo è sempre sul pezzo e nel finale le prova tutte (anche urlandoci dietro delle bruttissime cose) per tenerci svegli... tutto inutile. Oltre ad essere un gran portiere è anche il miglior parcheggiatore che conosco: per sfida ha disattivato i sensori piazzando il pulmino Joga nello spazio di una C3, MILLIMETRICO.

MENTO 5: Magari non era stato l'Ema più solido e roccioso di sempre però bastava la sua prestanza a tenerci al riparo da spiacevoli sorprese. Sul fattaccio gli voglio troppo bene per assolverlo...si era un entrata assassina ma la partita era in ghiaccio e contava meno delle prossime. Se Miano e tutti quelli picchiati da Ema negli ultimi 5 anni fanno una class-action quasi quasi (ho un occhio nero) mi aggiungo e gratto via qualche centone, TRADIMENTO.

CREMONA 6: Aggiunge corsa e senso tattico, pesano un paio di occasioni sbagliate ma è un Cremo in risalita nei sondaggi dopo un periodo di appannamento. Il suo lavoro mi sta facendo ammattire...se giochiamo alle nove lui finisce alle nove, se giochiamo alle otto lui finisce alle otto e quando arriva mi chiede sempre "quanto stiamo?" come il ragionier Fantozzi, RESTART.

ORSI 5: Entra e una pallonata in faccia lo trucca come uno dei Maneskin, se il buon giorno si vede dal mattino...Da esterno non convince, non bastano l'assist a Mux e il quasi per Cesco (passaggio dosato male), perde il confronto con il loro "dieci" facendosi saltare qualche volta di troppo. Dentro per puntellare la difesa ma è una mossa che non paga, e l'ha fatta lui...STRATEGA.

MUSSI 6,5: I suoi gol mascherano uno Joga abbastanza opaco e quando prende il pallone in mano per quel rigore mi sento come un evasore coi conti alle Cayman...in una botte di ferro, e invece no. Nel finale arretra per dare copertura ma la squadra non risponde ai comandi e anche lui viene travolto dalla rimonta. Aggiungere peperoni a una "Politano" per renderla il più possibile una Mussi vuol dire sfidare il Vesuvio e i suoi mastri pizzaioli, MILANESE.

FERRARI 6-: La prossima volta ci facciamo su il campo con gli avversari, è il solo modo per vedere il Bove indossare i panni del supereroe e segnare a raffica. Poi, si, è bravo nelle sponde, palla al piede non la perde però non è una serata esplosiva, fatica ad alzare il ritmo e il passaggio sul primo gol era per l'amico immaginario. Il meno è solo perché sotto a quel piumino da Minion non aveva la felpa Jm, SMALL.

GIORDANO 6,5: Per evitare il Mc aveva prenotato da un mese, pagando in anticipo con bonifico. Detto questo è uno dei più vivi sia nel primo che nel secondo, gli manca solo il colpo di grazia, l'istinto killer che gonfia la rete invece di ammaccare la traversa. Quando hanno confrontato la pizza del Tibe con la sua preferita i napoletani famosi appesi al muro si sono girati dall'altra parte, FRIZZANTE.

AVVERSARI 6+: In formazione tipo meritano più dell'attuale grigio quarto posto, anche se dietro concedono sempre qualcosa e non siamo stati bravi noi ad approfittarne. Deve valere come monito per il futuro, mai abbassare la guardia. Sulla rissa qualche dissing è volato ma la maggior parte di loro ha tentato di spegnere l'incendio.

ATMOSFERA 5,5: Sile e Ste con la felpa, sempre presenti e partecipi la nota lieta. Tutto il resto sul Poli è ormai un disco rotto, fosse per me lo butterei giù con le ruspe. Ha più spogliatoi che Versailles stanze, trovare quello giusto è una caccia al tesoro.

L'EVENTO: pizza napoletana o i sette euro del Tibe, è lotta tra opposti come camicia nera e pugno chiuso, come Marvel e DC. La spunta il Simo che trova i funghi sott'olio un po' acidini, ma se la scofana lo stesso. Pazzesco anche il microclima del Donna Sophia, per una strana disposizione del tavolo Bove cenava vicino al forno a legna in maglietta ed avambracci tatuati, Ema invece in terrazza a due gradi con sciarpa e giubbotto. Per uscire a fumare bastava allungare un braccio...












 

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