venerdì 23 marzo 2012

JOGA MALITO - ITC AGECO 3 - 1



Serata semplicemente da incorniciare. I Jm affondano il quotato Ageco e lo superano in classifica al termine di un incontro ad altissima tensione. Sarà un preambolo lungo, armatevi di pazienza.
Credo, senza paura di essere smentito, di aver visto lo Joga più bello dall' inzio di stagione e di aver vissuto una delle serate più emozionanti da quando calzo quelle scarpette con tanti tacchettini di gomma sotto.
Vittoria sudata, meritata, conquistata con grinta al termine di una battaglia senza esclusione di colpi. Se teniamo questa determinazione, questa unione di intenti, sarà ardua per chiunque. Potranno batterci, ma non sarà una passeggiata. Il perchè di una tensione pazzesca che come una nube avvolgeva il palazzetto andava oltre il fatto che fosse una partita importante, uno scontro diretto.
In settimana, tra infortuni, assenze causa lavoro e chi più ne ha più ne metta ci siamo ritrovati il giorno prima della gara a poter arruolare solo quattro convocati per la partita. E non saltava fuori il quinto,  rien à faire. Abbiamo deciso di chiamare gli avversari, chiedendo il rinvio per cause di forza maggiore. Apro una piccola parentesi: nessuno impone all'avversario di accettare. Ma quest'anno, dopo due rinvii accordati ad avversari che poi ci hanno puntualmente battuti, un rifiuto proprio non me lo sarei aspettato. Invece, tra una telefonata e l'altra quei simpaticoni degli avversari ci hanno ribadito che non accettavano di rinviarla, che si giocava e cavoli nostri. Non entro nel merito delle giustificazioni di facciata (magari anche veritiere) ma dopo aver spiegato che il rischio per loro era di farsi km per poi magari non giocare, ho stupidamente pensato che tutto ciò potesse farli ragionare. Macchè.
La morale alla fine è stata questa: non faccio un favore a te per poi magari rischiare di doverci smenare io. E via con il tovagliolo legato al collo, la forchetta in mano e l'acquolina alla bocca pronti a farsi una bella scorpacciata, approffittando del rivale in difficoltà.
Tutto questo mi è suonato strano, a volte le apparenze ingannano. Fino a due giorni fa per me era una squadra di tutto rispetto. Ho letto il loro sito, anche in passato, e mi sembrava di leggere Famiglia Cristiana. Mai capito se siano scout o membri di congreghe religiose, ma a leggendo quà e là i loro scritti "peace and love" sembrava avessero le tavole di Mosè in soffitta. Per fortuna che la goduria di ieri sera mi ha restituito un giorno e mezzo di nervi a fior di pelle e brutti pensieri.
Il rifiuto è stata la molla che ha reso i diavoli Jm autentiche belve, capaci di vincerla contro tutto e tutti. Si perchè alla fine due li abbiamo reclutati e credetemi è stata una grazia di qualcheduno lassù in cima. Veniamo alla partita va.
Partenza a razzo dei nostri: ci si buttava su ogni pallone, forse con troppa foga, tanto che il rischio era quello di scoppiare già dopo pochi minuti. Gli ospiti, quasi storditi, faticavano ad uscire dalla loro metacampo, ma il predominio non portava a nulla di concreto. Il loro portiere, abbonato alle respinte con i piedi, faceva il resto rendendo la sua porta un fortino inattaccabile.
Il gol di Max, il primo con la casacca dei diavoli, premiava un inizio di gara a tavoletta, ma poco dopo arrivava la doccia gelata: pareggio ospite con una punizione alquanto discutibile.
Gli avversari, in ripresa, crescevano minuto dopo minuto colpendo anche una traversa, ma il risultato non si schioda e si arriva al secondo tempo sull' uno a uno.
Forse un pò sfiancati, ma il canovaccio della partita non è cambiato; i diavoli giocano alla grande e creano tante occasioni anche se è onesto ammettere che anche gli avversari, abili nelle ripartenze, hanno avuto le loro chances per andare in vantaggio. Un clamoroso palo di Ale dopo uno spunto personale sembra pesare sul morale, ma poco dopo arriva una punizione dal limite e lo stesso Ale trasforma. Esultanza polemica? Forse, ma è una liberazione.
Dietro è tenuta stagna, la pressione nemica è forte ma non si passa. E nel finale il Sile joga di contropiede e sigla la terza rete, nel tripudio generale.
Voglio sottolineare due cose: il carattere di questi ragazzi. Oltre i propri limiti. Si, perchè è dall' inizio del girone di ritorno che abbiamo assenze pesanti, che ci barcameniamo (inutile fingere che sia niente) senza Marco fermo ai box. Ma ecco che tutti hanno dato il 110%, ci hanno messo quel qualcosa in più per non sprofondare. E non siamo sprofondati. Come secondo aspetto voglio portare sugli altari la difesa, impenetrabile da un pò di partite a questa parte. Ecco, l'elogio non è fine a sè stesso, come prima prendevamo troppi gol e non eravamo dei brocchi, ora che ne prendiamo pochissimi non siamo fenomeni. Ma quando quest'autunno, dove si chiacchierava troppo e tutti ce l'avevano più lungo degli altri, qualcuno aveva sorriso di fronte ai nostri difensori io sono stato zitto. Ora qualcuno dovrebbe fare altrettanto. Ci vorrebbero altre cinquanta righe per spiegare la metamorfosi; una spiegazione tattica c'è, ma tagliamo corto. Volendo fare un paragone, facciamolo con la squadra. Avevamo fatto due partite, abbiamo preso dodici gol tutti in una volta sola, e l'opinione pubblica locale (esiste) ci ha bastonato. E qualcuno a dire, ci vuole tempo, non si fa tutto in un giorno, dateci tregua. Ora siamo qui, più solidi che mai. E il bello (spero) deve ancora arrivare.

Le Pagelle:

PIACENTI S. 7+: Continua a non subire gol, come se sulla riga di porta ci fosse una lastra invisibile a fare da schermo. A confronto di altre sere dove è costretto a superarsi per mantenere inviolata la sua porta ieri era ancora più protetto e rischia meno, ma quando viene sollecitato è sempre una sicurezza. Fregato solo dalla punizione-gol: l'arbitro fischia quando ancora stava sistemando la barriera ed il pallone si infila, IMPERMEABILE.

RAGGI 8: Mamma mia che partita ha fatto. Gol a parte, intercetta tutti ma proprio tutti i palloni che transitano dalle sue parti, abbatte ogni avversario tipo effetto "domino" e ha anche il piede sensibile per impostare da dietro le azioni. E' cresciuto il ragazzo, GOLDEN AGE.

GARLI 7,5: Una legge di marketing sulla grande distribuzione ( i supermercati per i profani) dice più o meno così: in nessun punto vendita può mancare la Nutella. Beh, Garli è quel cavolo di vasetto di Nutella, MAI STANCO.

ORSI 8: Le motivazioni contano, la testa viene prima dei muscoli. Partita di grande agonismo, ringhia su tutti ed è pericolossimo al tiro. Il gol sembra non arrivare nemmeno questa volta. Poi indovina la traiettoria vincente su punizione e regala il sorpasso ai suoi, ENORME.

THIAGO SILE 7,5: Seratina movimentata. Speravo non gli venisse un embolo per quanto ha corso e rincorso. Eh si perchè in assenza di attaccanti ha fatto anche la punta, là solo sull'eremo a difendere qualche pallone. Il gol della sicurezza è il giusto marchio su una partita che lo vede attore protagonista, NOTTE DEGLI OSCAR.

APPIO 7,5: A mio avviso la sua miglior prestazione stagionale. Io di Cristian ho ricordi annebbiati dal tempo che passa, ma sono certo che le volte che ti toccava giocarci contro ti veniva il mal di testa. Una pallina da flipper, apre spazi, nello stretto mette in apprensione tutta la difesa ospite. Gli manca solo il gol, ma il ritorno in campo già fa ben sperare, APRIBOTTIGLIE.

TIFOSERIA 10: Presenti in gran numero, con Simo e Dade sulla ringhiera a far casotto. Che spettacolo! Prima della partita gli avevamo chiesto di incitarci, dovevano uscire senza un filo di voce. Giuro che in un paio di circostanze non abbiamo sentito il fischio dell'arbitro dalla baraonda che c'era...

AVVERSARI 0: Potrei parlare di una bella squadrettina, compatta; o di un ottimo portiere intento a sbarraci la strada. Ma il rifiuto, in barba ad ogni regola di fair play, solo per accaparrarsi tre (squallidi) punti è un bel fardello. Se vincevano potevano avere anche la ragione dalla loro, ma non hanno vinto.

La frase della serata: " Arbitro hai sbagliato! "  " Ce ne sono di cose sbagliate al mondo".  Che risposta geniale. Amo quell'arbitro.



1 commento:

  1. Giovedì ci aspetta un'altra partita importante: se ci presentiamo carichi e decisi come giovedì scorso, sarà dura batterci.
    E andiamo ragazzi....

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