venerdì 15 novembre 2013

DEPORTIVO LA CAROGNA - JOGA MALITO 3 - 3


Che occasione persa. I diavoli escono da Casaliggio con un punticino, giusto per quanto visto in campo, ma che profuma maledettamente di occasione persa.
Nel dilemma se il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto non ho dubbi: è prosciugato. Vero che eravamo rimaneggiati (ancora una volta), vero che alla fine la si poteva addirittura perdere ma alla luce di quanto creato e sprecato e al cospetto di un avversario non irresistibile si doveva vincere, punto e a capo.
Invece non abbiamo avuto la forza, la furbizia,gli occhi famelici della tigre che te la fanno portare a casa anche quando non esprimi il miglior calcio.
Primo tempo mediocre, da una parte e dall'altra. Noi ordinati e nulla più, troppo attendisti, troppi pigri e sfilacciati nelle ripartenze. Meglio con Cece a fare da boa là davanti a difendere qualche pallone che senza punti di riferimento come l'avevamo studiata.
Meglio i rivali che passano anche in vantaggio ma nonostante tutto le occasioni più appetitose sono le nostre; emblematica in questo senso la punizione-carezza di Pillo che tocca traversa e palo e rimbalza di nuovo in campo. Ci pensa Garli che "contropiedizza" e conclude abilmente una sponda di Cece.
Joga diverso nella ripresa. Più voglia, più determinazione, basta davvero poco per vedere qualcosa di meglio.
Paradossalmente lasciamo più spazi e rischiamo di farci sorprendere da un paio di lanci più leggibili dei libri di Harry Potter. Il sorpasso arriva (Pillo) ed abbiamo anche tre o quattro palle gol nitide (due legni) per chiudere il discorso. Non ci riusciamo e nel nostro miglior momento arriva la doccia fredda: punizione dal limite per il Deportivo e il pari è servito.
A testa bassa i diavoli cercano il vantaggio ma una dormita difensiva rovina tutto, 3 a 2 per i padroni di casa. E manca pochissimo. Il pareggio arriva lo stesso: Ale ruba un pallone sporco sulla trequarti e mette a centro area, il Cece è un falco e tocca in rete, per il più facile dei gol.
Bene così, ma per vincere non c'è più tempo. Due punti buttati nel cesso e tiriamo pure lo sciacquone, però siamo stati discontinui ed il campo stavolta non ha mentito.
La nota dolente è il terzo gol preso, roba da non dormirci la notte per quanto siamo stati polli. Rimessa nostra, l'arbitro con la mano ce la indica pure ma noi, vent'anni di parquet calpestati, lo lasciamo lì disinteressati. Gli avversari lo prendono in mano e l'arbitro non si oppone, ( ha fischiato 3 falli in una partita intera, vogliamo tracciare un profilo psicologico?) battono svelti e ci infilzano.
Lavoriamo su questi piccoli dettagli, ci è sfuggita lì ragazzi: capre, capre, capre!

Le Pagelle:

PRESTIGIACOMO 6: Meritebbe otto l'uomo Cec, laddove candidamente ammette l'errore sulla punizione. Non so se era abbastanza un uomo in più in barriera o se l'errore è tecnico ma la macchiolina c'è, vista l'esperienza tra i pali. Non limitiamoci però a questo, per il resto della partita è una sicurezza, POINT BREAK.

SILEO 7-: Un baluardo, sgomita, gioca d'anticipo, ok non deve marcare Carlitos Tevez, però lo annienta su tutti i fronti. Chiariamo: è suo il fallo della punizione e sembrava in vantaggio sull'attaccante però ha ostacolato di mestiere e nove arbitri su dieci lasciano correre, SEMPREVERDE.

ORSI 6: Se lo si confronta con l' Ale scintillante di una settimana fa direi tre passi indietro, alla Michael Jackson. Spinge a sprazzi ma lascia qualche varco e diverse corse a vuoto nel primo tempo lo sfiancano parecchio. Combina poco anche nella ripresa ma arriva al sei strappando di rabbia quel pallone dai piedi di un frastornato avversario e servendo il Cece a porta sguarnita per il pareggio, FUORI ORARIO.

GARLI 7: Inizio tartarugoso, spinge poco, subisce passivo un paio di affondi dalla sua parte. Ma è questione di minuti, cresce d'intensità e penso che nella ripresa sia stato il più bel Garli visto quest'anno. Bello il gol, se ne mangia un paio ma inizia lui tutte azioni più pericolose dei Jm, DO DI PETTO.

PILOTTO 6+: Potrebbe fare di più il Romario della Valtrebbia, perchè ha tutte le qualità per spaccare in due le difese avversarie: dribbling, tiro, rapidità di gambe. Crea molto nella prima frazione, quasi sempre in solitaria, alla Space Invaders. Sfortunato quando prende il palo, delittuoso quando spreca una ripartenza due contro uno tirando da posizione impossibile. Pregevole il gol, FUEL.

RASTELLI 6,5: Working progress direi. Meno spaesato rispetto al debutto, quando gioca di sponda la squadra respira di fresco, come avere una Halls in bocca. Due assist e il gol decisivo sono le carte che mette sul tavolo ma poteva timbrare almeno due volte in più, riflette troppo e non batte a rete, CECINHO.

TARTARO 6,5: Fa il mister in seconda giusto per mettere pressione ai vertici societari. Birretta, pisciatina meditativa subito dopo e fa la formazione. Mischia le carte nella ripresa cambiando modulo ma la tattica non paga e ritorna sui suoi passi, TRASFORMISTA.

TIFOSERIA 6: Trasferta lunga, ci seguono in pochi. Voto alto all'Acquelaria Stadium, davvero un bell' impianto, moderno e con il ristorante con vista panoramica (Seh).

AVVERSARI 6: Avevano defezioni anche loro, difficile giudicare. Meritano il pari nonostante li abbia visti poca cosa in tutti i reparti.

La frase della serata: " Ma Garli sta dormendo? Che tenero". Dialogo Ale-Sile sulla via del ritorno con Garli abbioccato sui sedili posteriori dell'Opel.




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