venerdì 29 novembre 2013

DESAPARECIDOS - JOGA MALITO 4 - 3


Piove nero. I diavoli steccano ancora e adesso la classifica consiglia di guardarsi alle spalle piuttosto che in testa, dove le "big" corrono come treni.
Partita combattuta, emozionante se vogliamo nella sua povertà di contenuti. Un buon primo tempo, sembrava la volta buona. Poi nel tentativo di controllarla e di pungere di rimessa abbiamo commesso qualche ingenuità di troppo e siamo andati sotto. Pareggio e nuovo vantaggio dei padroni di casa che probabilmente ci hanno creduto più di noi.
Difficile partorire un commento che abbia una morale se ripenso a ieri sera. Probabilmente il pareggio sarebbe stato più giusto, potevamo anche vincerla un attimo prima di farcela sfuggire di mano, ma non sarebbe cambiato molto. Resta il grigiore di una squadra e di un campionato ( il nostro) che ci vede sguazzare in uno stagno di mediocrità, quasi compiaciuti. Ieri come in passato non avevamo contro il Real ma un avversario tale e quale a noi. E' bastato loro stare un minimo più attenti, crederci un pelo di più per spuntarla.
Non facciamo mai troppo male ma neanche mai così bene. Chiudiamo tutti i primi tempi saldamente in vantaggio, finiamo sempre rimontati e con il fiato corto. Sempre in partita, per carità, ma con la media di tre gol a gara non si va de nessuna parte.
Ora tocca a noi decidere cosa fare, il nostro destino è ancora tutto da scrivere ma non vedo negli occhi Jm quella sana incazzatura sportiva che invece dovrebbe ribollire dopo sconfitte del genere.
Vedo  invece quell'apatia, quell'accontentarsi di quel che viene viene, la cosa peggiore che ci possa essere nel mondo del calcio.
Non mi spaventa lottare per posizioni poco nobili, mi spaventa non lottare affatto.
Possiamo fare molto di più di così, non so più come dirlo, come scriverlo. A gridarlo non va bene, siamo sensibili e ce la prendiamo. A dirlo sottovoce nemmeno, inermi a qualsiasi reazione.
Poi se avessi la macchina nel tempo tornerei indietro ai tempi della scuola calcio, per far due parole con i nostri allenatori, per vedere dove hanno toppato nell' insegnarci le basi, i fondamentali.
Possibile che ancora sbagliamo posizione? L'esterno di destra che va a sinistra e viceversa, a cozzarsi come sull'autopista  con lo sguardo smarrito come una mucca al pascolo che vede passare un Intercity.
Possibile che ad ogni calcio d'angolo ho le palpitazioni perchè marchiamo gli avversari standogli affianco ma dalla parte sbagliata?
Dolenti note anche sul piano della concentrazione. Non riusciamo a mantenerla per una partita intera, a volte neanche per mezzo tempo. E' la seconda volta che deve cominciare la partita, le squadre sono schierate e alcuni di noi ancora devono arrivare al campo. Non so dove  abbiate giocato finora ma si fa una pessima figura e non deve più ripetersi perchè il nome che portiamo in giro merita molto più di rispetto.
Finisco qui perchè mi sto annoiando da solo, convinto di aver usurato solo i tasti del pc, ma valeva la pena di provarci per l'ennesima volta.
Ho toccato solo pochi aspetti, sicuramente quelli più lampanti. Poi ci sono state anche cose positive, vedi il ritorno di Davide, vedi un buon primo tempo, vedi una buona fase difensiva, vedi un Cec in grande forma.

Le Pagelle:

PRESTIGIACOMO 6: Meriterebbe otto, forse di più perchè compie miracoli a ripetizione, specialmente nel finale quando fronteggia in solitario due o tre contropiedi a campo aperto. Imperdonabile tuttavia l'errore che da il là al secondo gol, quello che spezza il filo di una partita che stava scorrendo senza patemi: rinvio corto sui piedi dell'avversario e la frittata è in tavola, DOUBLEFACE.

TARTARO 6,5: se la difesa Joga è tra le meno perforate del torneo il merito è anche di questo perticone un pò ruvido di piede ma maledettamente efficace. Anche ieri ha tenuto botta, DISCOVERY.

ORSI 6+: Le cose migliori le esibisce nella nostra metacampo, perfetto collante tra la difesa e le punte di turno. Spinge meno di altre occasioni sull' out sinistro però è suo il bolide da cui nasce la ribattuta gol di Pillo ed il tiro che il portiere avversario saponetta e quasi ci regala il colpaccio, AFFRANTO.

PILOTTO 5,5: Diciamolo subito, è tra i più pericolosi, ogni volta intasa il tabellino. Il suo gioco è questo, prendere o lasciare: se può tira, se non può tira lo stesso. Di rapina il gol, ne sfiora altri ma la dormita su corner per il tre a due è un' incudine sull'alluce purtroppo, REMAKE.

GARLI 5+: Un discreto primo tempo, generoso nel rincorrere tutti. Perde un pò le misure nella ripresa e quando viene bacchettato si incupisce fino ad annullarsi, una sorta di autodistruzione. Ho visto uno, dieci cento Garli meglio di questo, scommetto e spero in una sua reazione furibonda, NOSTALGIA CANAGLIA.

RASTELLI 5+: Finchè non recupera un pò di condizione sarà dura veder spuntare coniglietti bianchi dal cilindro Cece. Buone le sponde, il suo gioco prediletto, lento e inoffensivo in fase di conclusione, LOADING.

MOSCARDELLI 6,5: Eccetto la barba vichinga e le scarpe non propriamente idonee ho rivisto il solito fuoriclasse, gli acciacchi non lo hanno appesantito. Prova a risolverla da solo, un gol mettendo a sedere l'intera difesa ed una punizione chirurgica per il tre pari. Nell' occasione del sorpasso però, a porta spalancata, conclude debolmente. ICS.

TIFOSERIA NG.: Il freddo e Sky svuotano gli stadi. Sono i tempi moderni e il tifo da salotto prevale.

AVVERSARI 6: Gli mancava il più forte, quindi sospendo il giudizio. Ieri un inno alla classe media, senza acuti nè tonfi.

La frase della serata:" This is the end :-)  Ale Twitter"




Nessun commento:

Posta un commento