venerdì 8 novembre 2013

JOGA MALITO - VIGILI DEL FUOCO 5 - 3


Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Uno Joga rimaneggiatissimo batte i "Pompieri" e conquista  tre punti che sono una vera e propria boccata d'ossigeno in termini di classifica.
I Vigili sono un avversario camaleontico, possono alternare quintetti veramente tosti ad altri un pò più soft e ieri non erano certo insormontabili. Le numerose assenze tra le nostre fila però riequilibravano inevitabilmente l'ago della bilancia ed allo start la sfida si presentava impronosticabile.
C'è voluta pazienza, mestiere, calma per piegare un avversario mai domo. Non siamo stati brillantissimi, ok, ma mancandoci tutto quanto l'attacco ( Dade, Cesco, Pillo) questa era la partita che dovevamo fare.
Ho visto la giusta cattiveria, la giusta concentrazione, un gioco se vuoi confusionario e dispendioso ma disperatamente generoso e io questi ragazzi mi fermo ad applaudirli.
Bravi i nuovi, apro una piccola parentesi sulla vecchia guardia. Una dimostrazione di forza e coesione che vale ben più delle tante parole che si potrebbero spendere. Ognuno lotta per se e per gli altri della cricca, solo così stiamo resistendo sia quando il mare è una tavola sia quando è tempesta.
Torniamo alla partita. Primo tempo combattuto ma anche timoroso quello dei diavoli; si spinge ma non con la dovuta convinzione e davanti facciamo fatica a trovare sbocchi. Gli ospiti passano per primi e per ribaltare lo svantaggio ci vuole una doppietta di Ale, punizione e sinistraccio su sponda del Cece.
Solita distrazione con una spolverata di jella in chiusura di tempo e nuovo pareggio degli avversari.
L'inizio del secondo tempo non è granchè e serve una mazzata, il 3 a 2 dei pompieri, per svegliarci di colpo.
L'accoppiata Garli-Nik confeziona il pari e Ale, in serata di grazia, firma il sorpasso con un tiro al volo che smonterei la mia Canon pezzetto dopo pezzetto per non averlo immortalato.
Arriva anche la quinta rete e ci scrolliamo di dosso la vagonata di ansie e paure che ci incollavano al suolo: occasioni a ripetizione e un palo ospite (sempre su punizione) che non cambia di molto un finale relativamente tranquillo e con zero rischi come i tassi di Ennio Doris.
Ecco i tre punti che ci volevano per respirare a pieni polmoni e mettere la testa fuori, ora non fermiamoci qui, a Casaliggio ci aspetta un'altra battaglia.

Le Pagelle:

PRESTIGIACOMO 6: Ha stretto i denti per esserci ma la caviglia non era a posto e si vedeva. Fortuna che gli avversari non riescono a prendere la porta spesso e fortuna che nel finale, nel momento cruciale, estrae dal cilindro un paio di respinte monopiede niente male. Sul terzo gol, purtroppo, si muove al rallenty che forse ti potevi tranquillamente vedere tutto il Titanic o Via col vento, ma premio la voglia di esserci nonostante la malasorte, CAPITAN UNCINO.

TARTARO 6,5: Difensore puro ma coi fiocchi, nel senso che non sbaglia una chiusura, un anticipo, una posizione. Davvero non pensavo fosse così continuo. Peccato per quell'ammonizione galeotta. Visto il piede sballato di ieri sera era chiara l'intenzione di restituire il pallone e non di calciarlo lontano, LONG TIME.

SILEO 6,5: Lo si rivede da esterno. Passata la fatica dei primi tre o quattro affondi sale di tono e tocca l'apice quando duetta con Garli, manco fossero i Jalisse, e va a concludere a porta sguarnita, FIGHT.

GARLI 6+: Primo tempo di corsa e lotta, con il viziaccio di incupirsi alla prima giocata non riuscita. Molto più sciolto nella ripresa quando il mister lo reiventa punta mobile, tipo fosse Paint Your Life. Come detto serve l'assist al capitano per la terza rete, ANGELUS.

ORSI 8: Si carica la squadra sulle spalle come fosse un Eastpack, ok non è uomo da riflettori puntati e non capiterà spesso, ma quattro gol, dalla punizione alla voleè, sono tanta roba, specialmente in una serata altrimenti stitica come la Marcuzzi, SHOW.

RASTELLI 6: Era la prima partita vera dopo un pò di letargo, comprensibili quindi tutte le fatiche di FR7, sopratutto nei primi venticinque. Si muove meglio ed è più incisivo nella ripresa, a volte si incarta ma i palloni li sa difendere. Peccato non festeggiare con una rete la prima apparizione con i Jm, LLORENTE.

STILO 7: Qualcuno lo vedeva un pò come Allegri, in bilico, ma anche in una serata con zero scelte di formazione dimostra di avere in pugno la situazione e non sbaglia mosse. NON LICENZIABILE.

TIFOSERIA 6,5: Palazzetto non gremito ma buona affluenza. Anche la delegazione francese in tribuna.

AVVERSARI 5,5: Si vede che sanno stare in campo, a tratti hanno fatto una discreta partita ma si prendono anche molte pause, specialmente dietro. Fossimo stati al completo li avremmo stesi un pelo prima, probabilmente.

La frase della serata: " Qui rischiano tutti, tranne il mister". La dirigenza, prima della partita.





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