venerdì 18 aprile 2014

JOGA MALITO - CAGNONI IPOCRITI 4 - 2


Mission complete. I diavoli conquistano la sesta vittoria consecutiva e scavalcano il Bar Nazionale aggiudicandosi così il quarto posto in campionato, in beata solitudine.
Un girone di ritorno incredibile, che ha fruttato ben ventisette dei trentanove punti con cui abbiamo chiuso il torneo. Nove vittorie e due sole sconfitte (contro le regine del campionato), meglio addirittura di un anno fa quando con un cammino analogo e un solo pari in più sfiorammo il colpo grosso.
Dite quello che volete, pensate quello che volete ma secondo me abbiamo fatto qualcosa di straordinerio come direbbe il saggio Arrigo. Una cavalcata emozionante che poggia le sue fondamenta sull'orgoglio di una squadra che non meritava quel grigiore, sulla voglia dei ragazzi di ribaltare le sorti di una stagione che ci stava vedendo soccombere quasi senza lottare.
Siamo partiti da quei dodici punti, da quei musi lunghi e forse proprio la partita dell'andata coi "Dogs" è stata lo spartiacque tra le sabbie mobili e il nido delle aquile, il punto più basso per poi risalire i fondali.
Di più non potevamo fare: troppo spedite le prime due, più debole ma costante la terza classificata.
Poco male mi godo uno Joga avvoltoio che ieri ha fatto il suo dovere anche di fronte all' ultima carcassa rimasta.
Una partita per noi tradizionalmente ostica, contro un buon team che ci ha sempre fatto soffrire. E anche stavolta è stata battaglia, sbugiardato chi ipotizzava i Cagnoni con la testa già in vacanza.
Noi meno sciolti rispetto alle ultime apparizioni, quando il risultato conta ogni giocata pesa sempre un pizzico di più. Diversi appoggi sballati, un pò di imprecisione sotto porta ma solita tenuta stagna dietro, siamo noi a passare per primi. Il due a zero (doppietta di Ale) invece di caricarci a molla ci spegne e la rimonta dei Cani non si fa attendere. Un paio di distrazioni da palle inattive e siamo in parità.
La ripresa vive un lungo momento di stallo; gli avversari coprono bene il campo mentre i diavoli sono più prudenti del padre di Nemo, serve il classico episodio per spostare l'ago della bilancia.
Episodio che arriva: lesto Sonny a battere velocemente un fallo laterale all'apparenza innocuo e tocco vincente di Dante, siamo sopra. Il gol mette le cose in chiaro ma per blindare il risultato bisogna aspettare i minuti conclusivi. Bravo Cece a trasformare in oro una punizione (dubbia) dal limite, è festa grande.
Lo so che non abbiamo vinto niente, ma credetemi essere arrivati a razzo dopo una partenza da brividi merita un post così autocelebrativo.
Ed è un peccato visto il filotto di vittorie che il campionato sia giunto ai titoli di coda, con i playoff ancora una volta lobby per poche elette, assurdo Zio Agoooo.
Dopo un quinto ed un terzo posto arriva un quarto. Quando sarà la volta buona?

Le Pagelle:

PRESTIGIACOMO 6,5: E' in un momento dove per batterlo devi tirare da mezzo metro oppure essere Cristiano Ronaldo. Sulle due reti non può opporsi mentre per tutto il resto c'è MasterCec, CARTA GOLD.

TARTARO 7: Partita nella norma, ma intendo dire che ha raggiunto una soglia di affidabilità mostruosa e da lì non è intenzionato a scendere neanche di una tacca. Mezzo voto in più per la rimessa del terzo gol, una faina, FAST.

SILEO 6,5: Onore e gloria al capitano, devo tenermelo buono perchè detiene la prima copia della mia figurina. Non è così esplosivo come altre volte ma un paio di recuperi sono da urlo e sopratutto nel finale si immola per difendere il vantaggio, SPARTA.

GARLI 6,5: Primo tempo con il freno a mano tirato, tiene la fascia ma non prende rischi. Svolta nella ripresa: un paio di affondi meritavano il gol, sul primo si incarta ma sul secondo il portiere ospite si supera. Ora lo aspetta la prova ai fornelli, CARLO CRACCO.

ORSI 7+: Scocca due frecce ed è subito bersaglio grosso, esterno vero anche nella ripresa, maledettamente decisivo. Ale ma ti sei accorto che sulla porta del campionato stanno appendendo un cartello con la scritta closed? CUPIDO.

GIORDANO 6+: Ho già detto mille volte che è quello che ci è mancato più di tutti, all'andata quando era in campo abbiamo raccolto qualcosa. Ieri uno spezzone senza acuti ma in rosa non ci sono cloni del napoletanino tascabile, O VIENT.

RASTELLI 7-: Ha trovato la forma e lo scorcio finale di campionato è standing ovation. Onesto il primo tempo, non sfrutta una palla gol aerea ma quando c'è da uccidere il match non si tira indietro: punizione dal limite e cani...a cuccia, SPLATTER.

MIGLIORINI 6,5: Non so cosa abbia fatto di male al portiere nemico in una vita precedente ma sembra abbia un conto aperto con lui, ci prova in tutti i modi ma non sfonda. Pregevoli tuttavia gli assist per le prime due marcature. Ora il banco di prova sarà la cena, 20.14.

BOSELLI 7: Partita di sacrificio, rientra quando deve, non la sua serata più brillante. Però è dove dovrebbe essere nel momento topico della gara, agile come una Smart in una manovra di parcheggio la butta dentro. Il gol nel sangue, ZERO POSITIVO.

TIFOSERIA 8: Spalti gremiti, credo record d'incasso. Ringraziamo in particolare groupies vecchie e nuove e naturalmente Max.

AVVERSARI 6,5: Ci hanno messo in difficoltà, sul piano del ritmo senza dubbio. Elogio alla sportività con cui hanno affrontato l'incontro, lo ritengo un privilegio averli battuti. Le pettorine e i pantaloncini multicolor non si possono vedere però...dai alla prossima.

La frase della serata: " Garli sei più fermo della tua figurina..." Ale.









1 commento:

  1. http://cagnoni.forumattivo.com/t404p30-tabellini-stagione-2013-2014

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