venerdì 25 aprile 2014

IL PAGELLONE FINALE

Il Presidente in conferenza stampa "Ricordatevi che le pagelle sono semplicemente un gioco!"
PRESTIGIACOMO 7+: Nel ritorno ha rasentato la perfezione umana tornando a toccare i livelli da stratosfera di un paio di anni fa. Fondamentale nella rincorsa al quarto posto con parate e sicurezza distribuita ovunque come i volantini pubblicitari per strada. L'apice nella battaglia contro il Pilgrim (due shout-out sventati). Nel girone d'andata è inciampato in alcune incertezze che hanno rosicchiato qualche punticino ma la squadra non girava, logico che tutti ne hanno sofferto. Gli spaghetti al ragù di lepre gli valgono la riconferma, a vita, STOP AND GO.

STILO 7: Un precampionato in infermeria con il ginocchio in disordine poi neanche il tempo di esordire fuori dai pali alla seconda giornata che un duro colpo gli ha fatto saltare tutta l'andata. Ha dato il suo contributo come allenatore ma la squadra era imbalsamata. Nel ritorno è rientrato con il numero uno sulle spalle per un paio di partite da extraterrestre e altre su buoni livelli. Ha saltato il finale di campionato ma resta un indiscusso totem di questa squadra, A GETTONE.

TARTARO 8: E' stato il solito colpaccio di mercato, preso per due rubli dal campionato russo si presentò con lo slogan "faccio cose e vedo gente" e ci fece vendere diverse magliette con quella scritta. Ma il suo campionato è stato un'escalation di buone prestazioni, colpi da karateka e qualche gol. Anche nel disastro del girone d'andata aveva ben figurato ma è dal ritorno in poi che ha tolto anche l'aria a tutti gli attaccanti avversari, REVELATION.

SILEO 7+: C'è solo un capitano, un capitano.. questo gli gridano i tifosi da tre anni a questa parte. Solita stagione gladiatoria: in difesa, da esterno, con il raffreddore, con la tosse. Inizio più difficile del solito, ma dall' Antares in poi diverse buone gare, in controtendenza. Cresce nel ritorno, ho ancora negli occhi il sublime primo tempo contro Lico Italia. All'andata sono mancati i suoi gol, si è rifatto come le tette di Pamela Anderson nella seconda metà di campionato, SILICONE.

ORSI 7+: Non è un mistero quanto soffra la pausa estiva: nelle prime apparizioni è imballato come un pacco dell'Ups poi va in forma e dall' Antares ai Cagnoni (disfatta) è forse il migliore dei Jm.
Indigesto anche il panettone; l'inizio del ritorno è forse il momento più basso della sua stagione, gli altri salgono lui arranca (La D'Urso voleva farci una puntata). Torna in auge nel rush finale con prestazioni sopra le righe anche in termini realizzativi. Arriverà a segnare dodici reti (poker ai Vigili), il suo record in carriera, AMARO.

GARLI 7: Il primo Garli, quello dei derby, stupì il mondo mentre quello dell'anno passato non incantò. Il Garli 3.0 si pone a metà, non ha toccato i fasti gloriosi della prima stagione ma si è sicuramente avvicinato. Per dirla tutta andata controvento, pochi gol, tanto lavoro oscuro. Molto meglio nel ritorno, un paio di partite monumentali dopo l'infortunio alla schiena e in copertina il gol della sicurezza a Podenzano. Inguaribile guascone quando si finge sordo per ritardare una sua sostituzione, FALSO INVALIDO.

GIORDANO 7: Ma proprio a noi doveva capitare l'unico napoletano che lavora più di un muratore bergamasco!? Purtroppo quest'anno ha giocato a puntate; tra un turno serale ed uno straordinario, quando ha abbinato al solito estro un minimo di continuità sono stati dolori (per gli avversari). La partita clou direi la vittoria di Castel S. Giovanni, fuochi artificiali anche contro il Bar Nazionale, nel ritorno, CONTAGOCCE.

PILOTTO 6+: Come lo ha definito una famosa testata giornalistica Pillo è "un perfetto joypad per Ps3, solo che l'hanno fatto senza il tasto X". Un tiro che infrange il muro del suono, colpitore scelto di traverse ma con qualche gol importante e bello nel suo carnet. Difficile dire se potesse fare di più, giocare a singhiozzo non è mai facile ma forse è l'acquisto che è meno si è incastrato nei meccanismi Joga. Il gol su punizione al primo pallone toccato mi ha fatto gridare al fenomeno, ATTIMO FUGGENTE.

RASTELLI 7: Avvio complicato, nel peggior momento Joga la condizione non era ottimale e tra le nuvole pochi sprazzi del vero Cece. Decisivo invece nel ritorno, una risalita impetuosa fatta di gol ( ha un tiro che spacca) e giocate importanti. Nel finale era tirato a lucido e la partita contro Ageco è stata la sua serata di gala, SMOKING.

BARDETTI 7: Lo possiamo giudicare solo per tre partite (due vittorie) ma è indubbio che abbia dato la scossa, che sia stata la scintilla di mercato per rinvigorire un reparto avanzato con le polveri bagnate. Devastante contro Don Bosco e Bar Nazionale, doppietta ai futuri campioni Lico, prima dell' infortunio e dell'aereo per Copacabana (seh..), ON AIR.

BOSELLI 7,5: Tre partite senza lasciare traccia o quasi poi la partenza per Londra. Sapevo che ci sarebbe mancato (in tutti i sensi) ma, parlando del campo, non immaginavo così tanto. I numeri parlano chiaro e in questo caso sono logorroici. Senza di lui la miseria di dodici punti, dal suo ritorno ventisette. Gol non tantissimi ma distribuiti in ogni partita, il morso velenoso di un cobra anche quanto sembra intorpidito. Il gossip delle mutande lo eleva a joga player più twittato di sempre, SOCIAL.

MIGLIORINI 7+: Ha brillato meno di un anno fa? Discutiamone. I gol sono trentadue con qualche partita giocata in più e ne fanno il capocannoniere della squadra come da pronostico. Forse è stato un pelo meno decisivo ma certe giocate, certi gol mettendo a sedere intere difese, beh...solo lui. Qualche capriccio e bizza a metà andata quando la squadra sembrava Dade-dipendente non ha aiutato ma poi è tornato con umiltà e questo vale molto di più, TESTA CALDA.







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