venerdì 5 febbraio 2016

CAGNONI IPOCRITI - JOGA MALITO 5 - 11


Ritorno alla vittoria per gli Joga, bravi a riprendersi il palco dopo il flop contro Antares di una settimana fa. Tre punti importanti per tanti motivi: perchè arrivati in trasferta, perchè vincere coi Cagnoni non è mai  facile e scontato, perchè la prestazione sul piano nervoso (meno su quello fisico) è stata ottima.
Il tutto in una settimana di emergenza pura, tra infortuni, acciacchi, virus Zika e assenze di ogni genere...un incubo organizzativo iniziato la settimana scorsa e terminato con il lieto fine come in un massaggio orientale solo un paio d'ore prima del fischio d'inizio.
Contento per la goleada solleva morale, ci voleva. Il punteggio extralarge però non deve trarre in inganno: il primo tempo è stato combattutissimo e fino a che i diavoli non hanno alzato il ritmo imprimendo finalmente il proprio marchio sulla partita mettere a cuccia i Dogs non è stato per niente semplice.
Prolifici davanti (clap clap..) ma buona prova anche nelle retrovie. Tre dei cinque gol subiti sono arrivati nel finale a risultato ormai in cassaforte, mentre i primi due sono stati ok degli svarioni ma abbastanza isolati e conditi comunque da una buona dose di sfortuna.
Più di quanto io stesso voglia ammettere la pausa invernale per noi è una mannaia. Il primo tempo sotto ritmo di ieri va a braccetto con il fiato corto del secondo tempo contro Antares; ci vorranno ancora alcune gare per tornare a pieno regime.
Merito poi all'organizzazione avversaria, abbiamo creato anche nella prima frazione ma la porta "nemica" sembrava davvero minuscola. Il tre a due finale non ci poteva accontentare ma allo stesso tempo ci ha tenuti svegli e con tanta fame in pancia.
L'inizio di secondo tempo è stato travolgente. Azioni in fotocopia ma mai banali, e cosa importante, andiamo sempre a segno: è l'allungo decisivo.
Nel finale tutti vogliono partecipare all'abbuffata e inevitabilmente saltano presto tutti gli schemi. Avrei evitato volentieri le tre reti "prego si accomodi" nel recupero ma giusto per cercare la perfezione.
L'epilogo parla di pizze fritte, farine kamut e autogol mai scordati...si guarda avanti. Giovedì c'è il Morfasso che penso avrà ancora il dente avvelenato (sportivamente parlando) dal derby d'andata.
Recuperiamo le forze e diamoci dentro.

Le Pagelle:

MAROTTA 7: Più lo vedo giocare e più fatico a trovargli punti deboli. Serata tranquilla ma non troppo, quando deve sporcarsi i guanti risponde presente sia nelle fasi iniziali sia nell'accademico secondo tempo. Dice che in panchina stava da re ma suo trono è la porta, BIG.

GARLI 6,5: Ormai vederlo ultimo non è più tabù, non è più un inedito tipo Nik centravanti di sfondamento. E a ragion veduta, non sbaglia una virgola. Angelo custode di Zola in ogni viaggio di ritorno, ma andranno veramente a casa? IL DIAVOLO E L'ACQUA SANTA.

SILEO C. 6,5: Il gol di testa è un'incornata alla Gigi Casiraghi, per chi ha memoria lunga un must. Per il resto solida affidabilità dietro ma anche e soprattutto da esterno. Non chiedetegli le sgroppate ma i tagli li sa fare, GIARDINIERE.

SILEO N. 6,5: Tenta di imbucarsi alla festa del gol e per poco non ci riesce mancando l'invito per un soffio. Per il resto solita grinta e prestanza a dispetto di un ginocchio che alla vigilia era dato più fragile di Caceres. Protagonista di un battibecco malinteso con il buon Catti, poteva costare un gemellaggio scolpito nella pietra, PIROS

ORSI 7: Si risolleva dalle tenebre che poi così tenebre non erano ma faceva comodo..beh il primo gol è una bomba H stile Corea del Nord, chirurgico il sinistro nella ripresa. Nel mezzo una prestazione pulita, quasi scolastica. Italia, patria di navigatori, poeti e allenatori...bah, SOPRAVVISSUTO.

CREMONA 7: Arriva con il ritardo di un regionale ma gli bastano pochi minuti e...ha la pizza sul piatto. A parte gli scherzi aggiunge pepe ad una squadra, quella della ripresa, già infuocata di suo. Segna, prende traverse, crea scompiglio, VORTICOSO.

DI SESSA 7+: Occasione last minute proprio quando non saltava fuori il quinto per fare almeno presenza. Ma lui sa fare tutto e non lo scopriamo certo noi, dal giocoliere al risolutore, ne segna quattro, ne fa segnare altrettanti. Ci ha dato una grossa mano in un momento cruciale, FRIEND.

ZOLA 7,5: Riportato nel mondo dei vivi dopo una settimana di febbre: la promessa di un pasto caldo è l'esca decisiva. Ma soprattutto riportato agli antichi splendori, che per lui sono la normalità, dopo la partita evanescente di giovedì scorso. Ne segna tre ma più che altro gioca da fuoriclasse, ZOLINHO.

STILO 6,5: Prima vittoria. La squadra è messa bene in campo e non perde mai la calma, nemmeno quando le cose non riescono. Nella ripresa dopo lo strappo decisivo c'è spazio per tutti, se inizia ad essere anche fortunato chi lo tiene più? Finisce che mi litiga con la Micaela Calcagno...IN ALTO.

TIFOSERIA 5: Speriamo di vederli giovedì, ieri turno di riposo.

AVVERSARI 5,5: Nel primo tempo sono i Cani che ricordavo: temibili, sempre sul pezzo, ringhiosi per definizione. Abbastanza inspiegabile il black-out di inizio ripresa, difficile poi riacciuffare una gara così compromessa. Applausi al Pero, il migliore dei suoi.

MI PIACE: La maglia slim fit numero 22.
Una scena epica che vado a descrivere: uno di noi cade tra la nostra area e la metà campo, caduta rovinosa, guadagna qualche metro. Prende la palla per battere la punizione, la butta avanti ancora un pò, poi la perfeziona un pò più in là...e saremo quasi nella loro area, l'arbitro lascia correre. Uno degli avversari (my idol) esclama " Eh si, è rigore adesso...".

NON MI PIACE: Rosa lunga e mi prendo del cretino. Settimana da salti mortali...e vedrai che mi prenderò del cretino.




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