venerdì 15 marzo 2024

JOGA MALITO - SMART 014 5 - 4


Ema-lo, pazzo Joga Ema-lo. Uno gol nel finale del nostro ultimo spezza l’equilibrio di una sfida vietata ai deboli di cuore e consegna ai diavoli una vittoria importantissima per la corsa alle prime quattro posizioni. 

Tre punti densi di significato al termine di una settimana emotivamente complicata, che poteva rianimarci oppure schiantarci al suolo, mai day mai day. In calendario due incontri che ci avrebbero rivelato il futuro come una zingara e noi obbligati a vincere dopo una brutta partenza; il primo scalpo era arrivato lunedì sera ma ripetersi contro gli Smart campioni in carica ancora più incerottati non era affatto semplice.

Merito a questi ragazzi: paura di nessuno e più palle di una sala da biliardo. Abbiamo vinto ma qualora non ci fossimo riusciti avrei scritto le stesse cose, solo applausi per come abbiamo interpretato e aggredito la partita. E’ il giusto premio ai sacrifici, ai km, alla fatica, alle fasciature…e chi proprio non poteva scendere in pista era in panchina a soffrire come emo, sostenendo i compagni.

Abbiamo finalmente ripreso quota, ok con una gara in più ma siamo finalmente decollati…dio benedica la regina e quel diagonale di Ema a pochi secondi dalla fine. Come detto le difficoltà erano tante, anche l’ingresso in campo…insolito e non aggiungo altro anzi non aggiungo…Aldo.

Ma poi al fischio siamo partiti a mille senza più pensarci. L’abbiamo sbloccata subito e poi portata sui nostri ritmi, bravi a scalare e micidiali nelle ripartenze. Il raddoppio di Bove a certificare un avvio stratosferico e subito dopo la traversa di China. Ho incrociato lo sguardo del Sile: non avremo cambi my friend ma quelli che sono in campo sputano fuoco, dracarys.

La stiamo domando ma il nostro avversario non ha bisogno di presentazioni, due mezze occasioni e siamo pari. Non c’è contraccolpo, la partita resta aperta, bella da morire, combattuta ma corretta. Solo che Smart sembra avere più stamina e con un rasoterra diagonale ci inchioda, adesso siamo noi il cacciatore e loro sono la preda.

Il secondo tempo Joga inizia con qualche munizione in più, arrivano Fello e Cremo, un metro e novanta in due se li impili, però iniettano corsa e qualità. La riportiamo a galla con una magia del primo e la partita resta un ping-pong di emozioni…la supremazia Jm della prima frazione è un ricordo, tutto è sul filo e anche Simo ha il suo bel da fare nel retrobottega. Quando Foppapedretti Mux (eroe) intercetta un cross sul secondo palo per il nuovo vantaggio penso che “se puede” ma gli ospiti sfruttano a specchio una situazione simile e sfondano di nuovo il muro di Ema e compagni: 4-4.

Guardavo Arla negli occhi e lui guardava me: il terrore in faccia come il capitano del Titanic quando ha visto il ghiacciolo. Eh si perché con mestiere Smart si era conquistata un tiro libero ed essendo agli sgoccioli, se firmavano il sorpasso poi non so…calcoli algebrici. Ma Simo è una calamita, inghiotte e ricarica il colpo.

Il calcio è brutale. Sul rovesciamento di fronte il biondo Nik, che con la maglia verde acido sembrava un sorbetto alla mela verde, innesca Ema che si lancia e conclude…esplosione. In un momento complicato, in un mese dove tutto stava girando storto, non giudicatela come una sbraitata eccessiva, avevamo dentro dei demoni, ce ne siamo liberati.


STILO 7,5: Criticarlo per i rilanci è come ammirare il David di Michelangelo e dire che si poteva fare di meglio con quello scalpello lì... Miracoleggia a ripetizione ma la sua otto formaggi più salamino la conquista con due robe buttate lì nel finale: uscita vampiresca sui piedi dell’avversario e tiro libero neutralizzato, l’ennesima stella sul suo petto XXL, PAC-MAN.

MENTO 7,5: La apre (come una collega mi verrebbe da dire..) e la chiude lui che resta imbattuto in stagione e colleziona multe bullandosi di ciò con il capitano. Prova difensiva importante, anche se loro davanti erano spuntati, ma è quando si sgancia come un treno Eurostar e prende la coincidenza per il gol decisivo che mi indebolisce: mi avesse chiesto l’aumento avrei vacillato…CAPOREPARTO.

LIN 7,5: Che partita, non avesse gli occhi a fessura “insert coin” con quei piedi potrei scambiarlo per un brasiliano di Belo Horizonte, fantastico. L’azione che porta alla traversa è travolgente, certo dopo aver messo tutti a sedere come la vigilia di Natale la poteva toccare anche un filino più delicatamente, ma sono briciole… il resto, anche quel secondo tempo in trincea, rasenta la perfezione, INFRADITO.

CREMONA 7: Nel momento di stanca, dove i nostri competitor sembrano pescarne di più dal serbatoio la sua corsa è vitaminica, ho in mente un paio di palloni strappati all’ ultima suolata utile prima del tiro…Cremos-issimo. Prima di uscire può giustiziarla lui, ma il suo diagonale spara a salve, ENERGY. DRINK.

MUSSI 7: Non era neanche un bipede ieri, legnoso come se l’avesse appena costruito Massimiliano dei Maringon, eppure credo che solo lui in tutto l’universo avrebbe sfidato la sedia a rotelle pur di non mancare. Capitano vero…non devo aggiungere altro. Anzi si: ha fatto anche un gol: a me servirebbero otto zampe come gli aracnidi, a lui ne è bastata una e mezza…REHAB.

LEPPINI 7: Pelo e contropelo. Dinamico e aggressivo, i suoi movimenti disorientano il nemico anche se fluttua spesso lontano dalla loro porta. Ma nell' ultima azione è glaciale come l'era, imbeccata vincente e anelli di cipolla guadagnati, RASOIO.

VISONI 7+: Non c'era, punto (potete smettere di leggere qui, farò spoiler). Quel gol, con noi sotto senza meritarlo, lo fanno in pochi, grandi meriti al coach che gli ha fatto fare un riscaldamento mirato, che ne capite voi...fatto sta che il suo ingresso e quella jogata squarciano le tenebre, LUMINOSO.

FERRARI 7-: Il taglialegna del gol aveva over performato con l'accetta in mano nel pomeriggio e si muoveva a scatti come Dazn, però i suoi colpi restano mortiferi: mette a sedere la difesa Smart e trova un'impensabile traiettoria in pallonetto. Soprannominato T-Rex per via del braccino corto nelle foto di gruppo... ma anche a saldare la quota campo, PAGHERO'.

AVVERSARI 6,5: Sempre grandi scontri con loro, intensi ma mai sopra le righe...vinca il migliore. Ieri erano rimaneggiati e le assenze pesavano (come per noi) ma come al solito sono stati un osso duro.

ATMOSFERA 6+: Family friendly con la famiglia Bove al completo e il fidato Aldo che del piano "ritardo" aveva capito molto poco, ma quantomeno parteggiava per i "gialli", che poi chi ca... erano i gialli ieri?

L'EVENTO: "State a fà la sfilata", che cazziatone dal direttore di gara abbiamo preso e giusto così. Che mica potevo spiegare il piano anche a lui...gli unici che mi sono venuti dietro sono stati proprio gli avversari che sono arrivati dopo di noi. E comunque sfilata per quanto abbia rigettato il termine era proprio una fotografia del momento...ne arrivava uno ogni quarto d'ora con un passo da fashion week che non ti dico...

 

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